In un precedente articolo ti abbiamo presentato i Google Ad Grants oltre ad altri vantaggi che Big G offre gratuitamente ad una organizzazione non-profit. Trattasi della possibilità di usufruire di un badget di 10 mila dollari al mese da spendere in pubblicità nella pagina di ricerca di Google. Niente male, vero?
Ma perché ne hai sentito parlare così poco o addirittura male?
Come mai nessuna web agency ti ha mai illustrato i benefici?
Perché anche i guru di digital marketing sembrino ignorare questa offerta di grande azienda come Google?
Eppure, essendo Ad Grants gratuito, non dovrebbe passare inosservato!
Poco poco il motivo del silenzio sia dovuto proprio al fatto che sia gratis?
Questi interrogativi ce li siamo posti anche noi, anni fa, quando abbiamo scoperto questa possibilità per gli enti del Terzo Settore e ci sembrava incredibile che non fosse abbastanza promossa.
Cosa... "Non cielo dicono?!!1!"
Ovviamente non c’è alcun complotto. La verità nascosta è che, come abbiamo riassunto nell’articolo dedicato, per poter accedere al programma di Google per il Non Profit le associazioni senza scopo di lucro devono rientrare in alcuni parametri e fornire alcune informazioni. Nello specifico, le inserzioni di Ad Grants devono essere elaborate osservando alcuni limiti tecnici e riportare determinati risultati.
Sono condizioni non facili da rispettare anche per esperti digitali, se non hanno l’esperienza necessaria in questa particolare nicchia.
L’altro intrigante segreto è che non si guadagna abbastanza! Per un professionista di campagne marketing, è molto più fruttuoso occuparsi delle normali (e più semplici) Google ADS per aziende private che traggono profitto dalle stesse.
Probabilmente, un’agenzia di digital marketing standard ti risponderà che non vale la pena avventurarsi in questa modalità di promozione che ti produrrà solo grattacapi.
I grattacapi rimangono tali per chi non ha voglia o competenza per risolverli.
Fatto sta che ci sono innumerevoli casi di ONP che hanno sfruttato gli Ad Grants con successo.